A più di quattro anni dall’uscita del grande successo Zootropolis, la Disney torna con Zootropolis 2, un sequel atteso che promette di stupire non solo per la trama ma anche per l’innovazione tecnica, in particolare nel campo della illuminazione digitale. A guidare questo aspetto cruciale è stato Simone Iannuzzi, esperto italiano di lighting design, la cui visione artistica ha dato nuova vita al mondo animato di Zootropolis.
Nel cinema d’animazione, la luce non è solo un elemento visivo, ma un vero e proprio linguaggio che contribuisce a definire atmosfera, emozioni e profondità narrativa. Simone Iannuzzi, con la sua esperienza maturata in numerosi progetti internazionali, ha applicato tecniche avanzate di illuminazione 3D per valorizzare ogni dettaglio del film. La sfida principale è stata mantenere un equilibrio tra realismo e stile cartoon, garantendo al contempo un’estetica coerente con l’universo di Zootropolis.
Iannuzzi ha spiegato come l’illuminazione sia stata studiata per guidare lo spettatore attraverso i diversi ambienti della città animata, dai quartieri più luminosi e sicuri a quelli più oscuri e misteriosi. L’uso sapiente di contrasti e tonalità cromatiche permette di evocare emozioni precise e di sottolineare i momenti chiave della narrazione.
Innovazioni tecnologiche e collaborazione creativa
Per Zootropolis 2, la tecnologia ha fatto un salto significativo rispetto al primo film. L’adozione di nuovi software di rendering e di simulazione della luce ha consentito di ottenere effetti di rifrazione, riflessi e ombre più realistici e dinamici. Simone Iannuzzi ha lavorato a stretto contatto con il team di animatori e registi per sviluppare un sistema personalizzato di illuminazione che si adattasse alle esigenze narrative, senza compromettere la fluidità e la leggerezza tipiche del film.
Questa collaborazione interdisciplinare ha permesso di creare sequenze visivamente spettacolari, in cui la luce diventa protagonista e accompagna lo sviluppo dei personaggi. Inoltre, l’attenzione ai dettagli ha incluso anche la simulazione di luci naturali e artificiali, rendendo ogni scena perfettamente coerente con il contesto urbano e naturale di Zootropolis.
Simone Iannuzzi si conferma una figura di riferimento nel settore del lighting design per l’animazione, grazie alla sua capacità di combinare competenze tecniche e sensibilità artistica. Il suo contributo a Zootropolis 2 rappresenta un esempio di come la tecnologia e la creatività possano fondersi per elevare la qualità visiva e narrativa di un prodotto cinematografico.
L’esperienza acquisita in questo progetto apre nuove prospettive per la realizzazione di film d’animazione sempre più immersivi e coinvolgenti. Il lavoro di Iannuzzi dimostra come l’illuminazione possa diventare un elemento chiave per raccontare storie complesse ed emozionanti, confermando l’importanza di un approccio innovativo e multidisciplinare nel cinema contemporaneo.
babbo- imoviemagazine.it






